polygonaceae famiglia
pianta vascolare con fiori e semi (angiospermae) con disposizione delle foglie basali a rosette con asse fiorale allungato. forma biologica: H scap (emicriptofite scapose. piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e asse fiorale allungato spesso privo di foglie) T scap (teofite scapose - piante annue con asse fiorale allungato spesso privo di foglie) descrizione della pianta
4 n° esemplari piante
da 7 a 10 cm quelle riscontrate, in genere da 0,6 a 1,2 m. altezza della pianta
foglie basali a rosette poste direttamente sul terreno, caduche con fusto fiorifero centrale. le foglie cauline (legate al fusto) sono portatie su piccioli penduli di 1/2 cm con foglie lanceolate / allargato cuoriformi disposizione delle foglie
foglie basali arrotondate/oblungo acuminate agli apici e subcordate alla base con margini spesso ondulati; quelle cauline - non presenti - di norma sono portate su piccioli penduli di 1/2 cm con foglie lanceolate / allargato cuoriformi anch'esse sovente ondulate ai margini tipo foglie
intero - ondulato margine foglie
verde - marroncino colore foglie
non riscontrata fioritura. in genere maggio - giugno fioritura
non presenti. di norma di 2/3 mm riuniti in glomeruli all'ascella di foglie ridotte quindi raccolti in pannocchiette. fiori a valve triangolari con bordo inciso per 3/4 in modo da formare spine acute fiore
fiori non presenti, in genere di color verde - giallo o rosso colore fiore
assente. di norma produce acheni [frutto secco con un solo seme e pareti coriacee non aderenti al seme (es. castagna)]. frutto secco indeiscente (in quanto a maturazione il frutto non ne esce) frutto
originaria dell'europa orientale la sua presenza oggi è focalizzata nell'area mediterranea ma estesa anche verso nord ed est (area della vite) da 0 a 1800 m s.l.m. diffusione
cresce quale vegetazione pioniera presso incolti, lungo le vie, campi, ferrovie, luoghi sabbiosi e argillosi subaridi ricchi di composti azotati habitat
entità non protetta, poco allergenica. è considerata commestibile e officinale. la parte più utilizzata è la radice ricca di ferro status (entità protetta o meno)
paola zorzi nome di chi ha identificato la pianta
paola zorzi nome di chi ha disegnato la pianta
paola zorzi nome di chi ha fotografato la pianta


rumex pulcher originaria dell'europa orientale la sua presenza oggi è focalizzata nell'area mediterranea ma estesa anche verso nord ed est (area della vite) da 0 a 1800 m s.l.m. è un'entità non protetta, poco allergenica. è considerata commestibile e officinale. la parte più utilizzata è la radice ricca di ferro. etimologia: dal latino rumex = asta, lancia, freccia per la forma delle foglie pulcher = bello, nobile, elegante commenti

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